Lo dice il Guinness, Piccolo è il cane più vecchio del mondo

Piccolo con il suo padrone, Matteo Mognol
FARRA D'ALPAGO.
«È un cane normalissimo, che vive all'aperto e mangia quello che mangiano tutti i cani» è la descrizione che di Piccolo, il cane vivente più longevo, da parte del suo padrone Matteo Mognol. Da qualche giorno la Guinness World Record ltd. ha certificato che Piccolo, un meticcio di taglia medio-piccola nero bianco e marrone di 23 anni, è attualmente il più vecchio cane vivente al mondo. Sarebbe nato nell'ottobre dell'87, ma in realtà al canile dove era stato preso, dicono che sia nato ancora prima, nel gennaio dello stesso anno. Piccolo viene adottato da un prozio di Matteo, Celeste Bortoluzzi, nel '94, che lo preleva dal canile e lo porta a Farra d'Alapgo, e vivrà con lui fino alla fine degli anni '90, quando lo cede alla famiglia Mognol. Da allora il meticcio vive nella cuccia nel giardino di casa Mognol. «È sempre rimasto all'aperto - continua Matteo - ed è sempre vissuto bene. Questa primavera, quando abbiamo dovuto fare l'antirabbica, il veterinario che lo ha visitato l'ha trovato anche in buone condizioni di salute, nonostante l'età. Certo non vede e non sente più come una volta, abbaia meno e ha meno voglia di essere portato a spasso, ma è tutt'ora in buona salute. Una volta ovviamente era più vivace. Ha rotto un bel po' di volte la corda, ad esempio, e non era raro doverlo andare a cercare per mezza Farra, anche se il più delle volte tornava da solo. Ora magari non è più il caso di portarlo in giro in montagna». Elisir di lunga vita? «Macchè elisir! - prosegue Matteo - Ha sempre mangiato quello che mangiano tutti i cani "normali". Crocchette, avanzi, ossa... insomma nessuna cura particolare, o cibo particolare, o integratori vari». Insomma Piccolo è cresciuto, e bene anche, tanto da diventare il cane più vecchio al mondo, con tanto di certificazione, datata 22 ottobre, dal noto Guinness dei Primati.
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