Zecche, invaso il parco S. Lorenzo

BELLUNO. Il parco San Lorenzo è invaso dalle zecche. La denuncia arriva da quanti risiedono nelle vicinanze e frequentano l’area verde per portare a spasso il cane (c’è uno spazio recintato apposito), per passeggiare o andare in bicicletta.
Le belle giornate di sole che hanno avvolto nel tepore primaverile il capoluogo invitano a stare all’aria aperta, ma purtroppo le insidie non mancano. Neppure nei giardini pubblici. Chi in compagnia di Fido è andato a farsi un giro al parco, si è trovato costretto a una decina di zecche dal proprio amico a quattro zampe, malgrado i trattamenti esterni messi in campo. E allora in molti sono ricorsi alla vaccinazione dal veterinario.
Ma se immunizzare il cane è relativamente semplice, per iniziare una profilassi contro l’encefalite da morso di zecca (Tbe) sull’uomo diventa un po’ più problematico. Lunga la lista di attesa all’ufficio vaccinazioni del Dipartimento di Prevenzione: per un appuntamento si deve attendere almeno un mese.
La corsa all’immunizzazione contro le Tbe è iniziata ancora lo scorso anno con un aumento significativo di sieri ordinati e somministrati da parte del personale preposto dell’Usl.
Tre le dosi vaccinali necessarie per la prevenzione: la seconda va inoculata da uno a tre mesi dopo la prima; la terza almeno sei mesi dopo la seconda. La spesa complessiva è di 141 euro, una somma non certo indifferente per una famiglia. Ed è proprio questo il lato negativo di questa utilissima profilassi che evita di incorrere in malattie, a volte anche mortali, portate da questi parassiti.
Della presenza massiccia di zecche al parco è stato informato anche l’assessore comunale Biagio Giannone che si muoverà con gli uffici di Prevenzione dell’azienda sanitaria per avviare una disinfestazione.
«Sarà mia cura monitorare la situazione e fare in modo che i cittadini usufruiscano delle aree verdi in tranquillità, specie ora che con la buona stagione si sta più all’aperto», commenta Giannone.
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