Vodo: inaugurato l’atelier d’arte di Roberto Bianchi

VODO. «All’edizione 2013 di “Caccia, Pesca e Natura”, che si aprirà il tre maggio», ha annunciato Oscar De Bona, presidente di “Longarone Fiere”, parlando all’inaugurazione del nuovo atelier d’arte che il pittore cibianese Roberto Bianchi ha aperto a Vodo, «ci sarà una sezione tutta dedicata allo scrittore Mario Rigoni Stern cacciatore. Pochi giorni fa abbiamo avuto conferma dalla Regione, proprietaria della mostra, che ciò sarà possibile». Lo spazio dedicato all’arte è stato inaugurato alcuni giorni fa con una grande partecipazione di autorità, artisti e cittadini. Il pittore cibianese ha aperto il suo atelier a Vodo, negli spazi lasciati liberi dall’autosalone Zanauto e che adesso offrono un grande colpo d’occhio, specialmente per gli appassionati di fauna, flora e natura in genere. L’arte pittorica e la personalità di Bianchi è stata illustrata dallo stesso De Bona, che ha brevemente ricordato il suo primo incontro con l’artista,tanti anni fa a Zoldo, la sua passione per la natura e la sua disponibilità a collaborare con “Longarone Fiere”. Particolarmente apprezzata la collaborazione con “ Caccia, Pesca e Natura”, dove Bianchi è stato uno dei pochi che ha riempito gli spazi dedicati alla natura. Importante anche il suo apporto alle due edizioni di Expodolomiti Unesco. «In quest’ampia galleria», ha affermato l’artista, si potranno ammirare le mie ultime novità, tra le quali anche le sculture in bronzo. La mia pittura», ha aggiunto, «è nata dalla stessa natura, perché mi facevo accompagnare nei boschi e sulle montagne, dove in mezzo a paesaggi meravigliosi e incontaminati spiavo gli animali selvatici come i cedroni, i camosci, i cervi, i caprioli e i galli forcelli per poi poterli disegnare. All’inizio ero come posseduto da una passione irrefrenabile e da una vocazione interiore, tanto che, giovanissimo, feci il grande salto cimentandomi nel cercare di riportare le mie emozioni non solo sulla carta ma anche su tela. L’atelier di Vodo sarà solo il primo passo per il mio lancio a livello europeo. Ad ottobre, infatti, esporrò le mie opere al Louvre di Parigi. Le sale del prestigioso museo saranno infatti aperte per una mostra collettiva di importanza mondiale, alla quale parteciperanno pittori e scultori contemporanei provenienti da tutta Europa». In effetti il segnale che arriva da Vodo merita una estrema attenzione, anche perché può essere uno stimolo a molti giovani artisti per imparare a volare, come sta facendo ormai da tempo Roberto Bianchi, che non accontentandosi della sua Cibiana, ha scelto di librarsi non solo tra le vallate cadorine, ma in tutto il mondo.
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