Stop al traffico sul passo Sella da domani

Prima chiusura a tempo ad auto e moto alla presenza di Messner: «Il turismo lento è il futuro per chi vive in quota»
PASSO SELLA. Domani la prima chiusura a tempo del passo Sella e poi, in cinque anni, al massimo dieci – ne è sicuro Reinhold Messner – «il turismo lento si implementerà lungo i passi di tutte le Dolomiti e da qui si amplierà anche alle città».


Sarà il “re degli ottomila”, Messner appunto, a inaugurare domani i “green days”, i mercoledì di luglio e agosto in cui il Sella, il valico più trafficato d’estate, sarà aperto dalle 9 alle 16 soltanto al cicloturismo e all’escursionismo. Le macchine resteranno a valle, si salirà solo con i bus navetta.


Si tratta di una forma nuova di turismo naturalistico che Trento e Bolzano stanno promuovendo in tutta Europa, mentre protestano albergatori, ristoratori e rifugisti, temendo una decimazione degli incassi. La Fondazione Dolomiti Unesco ha calcolato che almeno due milioni di auto e moto prendano d’assalto, durante l’estate, i luoghi più incontaminati dei Monti Pallidi.


«Le montagne del silenzio si sono trasformate in siti del chiasso», denuncia Messner, «e il turista sempre più sofisticato, che in vacanza cerca il senso più profondo dell’esistenza, sta rifiutando le alte quote perché inquinate di rumore e di altro ancora come le grandi città e le stesse spiagge».


Per Messner, una regione come il Veneto, che vanta primati mondiali del turismo, non può non orientarsi verso forme nuove di accesso alla montagna, forme di maggiore sostenibilità. Il grande alpinista ritiene, conti alla mano, che i limiti imposti al traffico nei territori di maggiore bellezza, si risolveranno in un business economico: «Il Veneto lo sta già sperimentando con i treni-bus della bicicletta». «Aspettiamo il treno delle Dolomiti», insiste Messner, «proprio per chiudere queste montagne al grande traffico».


Da domani, per nove mercoledì consecutivi fino al 30 agosto, il traffico sul Sella, sarà chiuso dalle 9 alle 16 e potranno transitare solamente pedoni, biciclette, veicoli per il trasporto di disabili (con contrassegno), mezzi elettrici e mezzi del servizio pubblico locale. Dallo stop rimarranno esentati quest’anno gli altri valichi del più classico dei giro dolomitici, il Pordoi, il Campolongo e il Gardena. Ma se l’esperimento voluto dalle Province di Trento e Bolzano raccoglierà le auspicate adesioni, la prossima estate la limitazione sarà totale.


La strada per il Sella sarà chiusa per 10,6 chilometri (6,6 in Trentino e 4,2 in Alto Adige) nel tratto compreso tra il bivio per il passo Pordoi (a monte di Canazei, poco prima di Pian de Schiavaneis) e tra il bivio per il passo Gardena (a monte di Pian del Gralba). Dalla valle di Fassa (Canazei) e dalla val Gardena sarà garantito un servizio di trasporto pubblico fino a passo Sella con partenza ogni 15 minuti, mentre da Corvara e Colfosco (val Badia) i bus partiranno ogni 60 minuti.


Domani sarà Messner a inaugurare i mercoledì del Passo Sella chiuso nell’ambito di “DolomitesVives”. Insieme alla conduttrice Ellis Kasslatter, racconterà e rivelerà episodi e vicende interessanti legate al suo rapporto con le montagne delle Dolomiti. L’appuntamento è previsto per le 13 nell’arena naturale al Sella, nella Città dei Sassi. Saranno presenti anche gli assessori provinciali altoatesini Florian Mussner (mobilità) e Richard Theiner (ambiente) nonché il loro collega trentino Mauro Gilmozzi. In caso di maltempo l’evento si terrà nella Casa di Cultura “Oswald von Wolkenstein” a Selva Gardena alle 17.30. Per creare la giusta atmosfera durante il pomeriggio suoneranno le bande musicali della val Gardena e della val di Fassa. Contemporaneamente alla chiusura del Sella è prevista l’organizzazione di una serie di eventi dedicati a “miti” (si tratta del filone inaugurato da Messner che vedrà anche la presenza, tra gli altri, di campioni dello sport del calibro di Isolde Kostner e Francesco Moser), ma ci sarà anche spazio per la musica (in programma c’è anche un evento de “I suoni delle Dolomiti” e un concerto delle cantanti ladini Le Ganes) e per il gusto, con una serie di eventi organizzati nei rifugi attorno al passo Sella (Des Alpes, Valentini, Friedrich August, Salei, Comici, Passo Sella Dolomiti Mountain Resort).


La chiusura del tratto stradale del passo Sella (che è a cavallo fra Trentino e Alto Adige) è possibile grazie a una delega in materia di circolazione stradale che lo Stato ha concesso alle due Province autonome. Nel caso fossero interessati, in futuro, il Campolongo e il Pordoi, il Veneto non reagirebbe con altrettanta accondiscendenza.


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