Sole e piste perfette: si confida nel pienone

Padola. Il Giro delle Cime sta portando anche tanti stranieri, in attesa del lungo ponte di Carnevale

PADOLA. Sole splendido e piste perfette a Padola in questi giorni di Carnevale. La neve, che si era fatta attendere parecchio, ha imbiancato il paesaggio e ha consentito di approntare tutti i tracciati per la gioia degli sciatori. Il Giro delle Cime sta portando in Comelico anche molti turisti stranieri ed è sempre più frequente, in quota, al rifugio Col d'la Tenda, a 2.000 metri, punto di arrivo della seggiovia quadriposto, sentir parlare tedesco, inglese, francese, sloveno. Aperte tutte le piste: la Campo, oltre 4,7 chilometri, classificata blu, ovvero facile; poi Pies (rossa e blu), Tabiadel (nera), Tre Picchi (rossa), Pra di Guardiani (nera) e Europa Unita (rossa), che costituiscono il comprensorio della Ski Area Val Comelico; oltre naturalmente al campetto dove si impara a stare sugli sci ed a fare le prime curve. Sono giorni ideali per le settimane bianche e la prossima, con il gran finale del Carnevale del martedì grasso e la chiusura delle scuole, si annuncia come la settimana più popolata di sciatori. Intanto prosegue il corso di avviamento allo sci per i bambini del Comelico: 115 ragazzini, fra 4 e 10 anni, impegnati ad imparare a sciare o anche a perfezionare la loro tecnica: sono tutti residenti nei cinque Comuni del Comelico, da San Pietro a Santo Stefano, da Danta a San Nicolò a Comelico Superiore; ma alcuni arrivano anche dal Cadore. Un vero record per la scuola sci di Padola. Un terzo di questi bambini sono principianti, gli altri si dividono fra due livelli avanzati. Ci sono già quelli in grado, ad esempio, di percorrere, sotto la guida dei maestri della Scuola sci di Padola, il Giro delle Cime.

Il Giro è oggi possibile attraverso uno skibus che da Padola porta gli sciatori a Signaue, oltre il passo Montecroce Comelico. Da lì, chi lo vuole, può agevolmente sciare sulle piste di Croda Rossa; poi trasferirsi, sempre sci ai piedi, fino sul monte Elmo e da qui scendere a Versciaco, dove la Sextner Dolomiten (la società che gestisce gli impianti) ha avviato il Punka, un modernissimo centro con bar, ristorante, après ski, musica e, naturalmente, un noleggio sci. Si può poi rientrare in Comelico tornando verso la Croda Rossa, scendere a passo Montecroce e da qui fino in Valgrande dove lo skibus garantisce il rientro a Padola. E' ancora presto per tirare le somme di una stagione che è stata scarsa di precipitazioni nevose fino a poche settimane fa, ma l'affluenza sulle piste appare interessante, soprattutto nei fine settimana. Ora il sole di questi giorni sta senza dubbio stimolando anche gli sciatori “giornalieri”, quelli che colgono l'occasione per passare una giornata sulla neve, anche nel corso della settimana, salendo dalle città di pianura.

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