«Questa sinergia dà un valore aggiunto»

L’incoraggiamento di Kompatscher agli amministratori di Comelico Superiore per la scelta di scommettere sulla Sextner
Di Stefano Vietina

COMELICO SUPERIORE. Una grande festa per inaugurare la stagione sciistica 2014/2015, in attesa della neve: si è svolta a Versciaco, in Alta Pusteria, là dove inizia il Giro delle Cime sugli sci, quello che si conclude a Padola di Comelico Superiore. Un evento che è iniziato con l'intervento delle autorità e che è poi proseguito fino a notte fonda con vari complessi musicali che si sono succeduti sul palco, fino all'arrivo della star Rea Garvey.

Il Comune di Comelico Superiore era rappresentato dal consigliere Ivan De Martin Fabbro, che ha la delega per il turismo, e che ha portato i saluti del sindaco Marco Staunovo Polacco e di tutta l'Amministrazione, fortemente impegnata a valorizzare la Ski area Val Comelico proprio grazie alla fattiva collaborazione con la Sextner Dolomiten. De Martin ha avuto modo di salutare in particolare il presidente della Sextner, Franz Senfter, e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatcher.

«Si tratta di un approccio molto moderno», ha sottolineato nell'occasione Kompatscher, «quello che prevede il collegamento delle zone sciistiche attraverso una infrastruttura ferroviaria. Con la nuova stazione di Versciaco si uniscono anche i comprensori di Lienz in Austria e di Plan de Corones. Oggi il turista predilige l'utilizzo dei mezzi pubblici per arrivare tranquillo e sereno dove si scia e ci si diverte; e non va inoltre dimenticato il positivo effetto sull'ambiente con l'utilizzo del treno».

Ma il presidente dell'Alto Adige ha anche voluto ribadire l'importanza del collegamento fra Pusteria e Comelico.

«Credo sia la cosa più positiva, perché con questa collaborazione a livello impiantistico e turistico diamo valore aggiunto all'area sciistica comeliana, ma soprattutto un valore aggiunto all'Alto Adige, che si collega a piste bellissime, con scenari stupendi quali sono quelli sul versante bellunese del Giro delle Cime».

Ogni anno una novità, dunque, per la Dolomiti di Sesto che qualche giorno fa ha inaugurato gli impianti e le piste di Orto del Toro che uniscono, al di là del Passo Montecroce, i due comprensori di Croda Rossa e di Monte Elmo: un impianto che da Monte Elmo porta ai 2.100 metri di Orto del Toro (località da cui la pista prende anche il nome); con la pista che poi da Orto del Toro scende verso Signaue e si chiama “Tre Cime”, perché da lassù si può godere il panorama del simbolo delle Dolomiti.

Un'operazione che riguarda dunque direttamente anche il Comelico, che si sta congiungendo a questo unico grande giro sciistico il quale, a regime, consentirà di unire 5 grandi montagne per 34 km di piste.

«Abbiamo realizzato un tassello fondamentale», ha detto Franz Senfter, «per il collegamento con il Comelico e per giungere al grande carosello che consentirà di effettuare il Giro tutto sugli sci. Abbiamo deciso di raddoppiare le corse dello skibus (che quindi verranno effettuate ogni mezz'ora, ndr)», ha confermato Senfter, «perché siamo sicuri che quest'anno raddoppieremo anche gli sciatori in transito fra la Pusteria e il Comelico».

Il tutto in attesa della neve...

«La neve arriverà», ha concluso l'imprenditore, «bisogna sempre essere ottimisti».

«Sono particolarmente contento di essere intervenuto a questa festa», ha poi commentato Ivan De Martin Fabbro, «perchè siamo fiduciosi che vada ad iniziare una stagione importante per il turismo di tutto il Comelico».

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