Oggetti ritrovati e cultura riempiono la cittadella

FELTRE. Spenti i Fuochi fatui assieme al bel tempo dei giorni scorsi, il centinaio di hobbisti ed espositori della Fiera dell'oggetto ritrovato hanno fatto i conti con una leggera inflessione dei visitatori, dissuasi dal tempo incerto e dalla concomitanza con altre manifestazioni. Tra gli assenti c'era anche il banchetto degli oggetti smarriti gestito da alcuni volontari del Comune e solitamente supervisionato dall'assessore Valter Bonan. Non sono comunque mancati gli appassionati da dentro e fuori città, che tra un banchetto di vecchi libri, uno di vettovaglie in ceramica, uno di mobili antichi e un altro di oggetti raccolti in giro per casa, hanno cercato di fare l'affare del giorno. A corredare l'edizione di settembre è stata sicuramente l'offerta culturale, caratterizzata non solo dall'apertura gratuita del museo civico e dalla possibilità di ammirare la Sena, ma anche dalla visita guidata della mostra “Riccardo Licata: un viaggio tra pittura e arti applicate”, ospitata dalla galleria di arte moderna intitolata a Carlo Rizzarda, con l'accompagnamento di Antonella Alban, curatrice dell'esposizione assieme a Giovanni Granzotto. L'itinerario, riservato a 40 persone, è partito alle 17 lungo le stanze della galleria, ed è costato 1,50 euro. La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre ogni martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, venerdì mattina, sabato e domenica mattina e il pomeriggio dalle 16 alle 19. Parallelamente, al Fondaco delle Biade, è rimasta aperta per l'ultimo giorno la mostra intitolata alla Piromanzia, una raccolta di dieci opere firmate da altrettanti artisti (Alberto Fiocco, Alessandra De Cristofaro, Anna Deflorian, Cristina Spanò, Giacomo Bagnara, Giulia Sagramola, Sarah Mazzetti, Silvia Rocchi, Stefano Pietramala e Viola Niccolai) sul tema della divinazione con il fuoco, promossa da Fuochi fatui. Alle 16 l'acquazzone si è abbattuto sulla cittadella, facendo scappare alla rinfusa parte degli espositori.(f.v.)
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