«Mi auguro sia solo uno scherzo anche se è di cattivo gusto»

BELLUNO. «Spero proprio sia uno scherzo di cattivo gusto, perché chi ha mandato questa busta non si rende conto di cosa ha provocato con il suo gesto». Piazza Duomo semi blindata e dipendenti...

BELLUNO. «Spero proprio sia uno scherzo di cattivo gusto, perché chi ha mandato questa busta non si rende conto di cosa ha provocato con il suo gesto». Piazza Duomo semi blindata e dipendenti costretti a liberarsi dei vestiti e a sottoporsi alle procedure che si attivano in casi come questo.

Ciò nonostante appare serena e per nulla scossa la presidente della Provincia, Daniela Larese Filon. Arriva a Palazzo Piloni alle 14, quando la busta è già in viaggio verso Mestre dove il contenuto sarà analizzato nel laboratorio specializzato dei vigili del fuoco.

«Ho visto i vigili del fuoco qui sotto e ho chiesto se stessero facendo un’esercitazione», racconta, sorridendo. In realtà era stata avvisata dalla sua segretaria, Lucia Fenti, che era arrivata una busta sospetta alla sua attenzione. «Sul momento non ci ho dato molto peso, anche se ho detto alla dipendente di non toccare la polvere e di chiamare gli agenti della polizia provinciale». E così è successo.

La busta è stata portata negli uffici del comando, in un’altra ala di Palazzo Piloni, dov’è rimasta in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.

La Larese Filon non sa spiegarsi perché qualcuno abbia voluto mandarle un simile messaggio: «All’interno della busta c’era scritto solo “Omaggio piste ciclabili. Quasi pensavo che all’interno ci fosse un po’ di terra presa da una pista ciclabile», ironizza. «Come Provincia», prosegue seria, «non stiamo facendo piste ciclabili. L’ultimo tratto finanziato da noi è il Salce - San Fermo, ma non mi sembra ci siano stati problemi o polemiche. Proprio non so perché mi sia stata mandata questa busta. Mi spiace però per i dipendenti, che sono stati messi in quarantena e hanno dovuto sottoporsi a tutte le procedure che si mettono in campo in questi casi».

Via i vestiti, il personale che è entrato in contatto con la busta ha dovuto indossare le tute bianche fornite loro dai vigili del fuoco. I loro abiti sono stati portati via per essere sterilizzati. In ogni caso, a Palazzo Piloni ieri non si respirava un clima di terrore. L’attività lavorativa è proseguita come in un normale martedì. Gli uffici non sono stati sigillati e si poteva andare e venire tranquillamente dal palazzo.

«Non mi sono spaventata, immagino che si tratti di uno scherzo. Me lo auguro», conclude la presidente. «Sarà stato qualcuno con tempo da perdere. In Provincia non sono mai arrivate lettere minatorie o minacce di alcun tipo». Non via mail, almeno, perché fra la posta è stato trovato qualche scritto meno morbido. Ma la Larese Filon non si sbilancia ulteriormente. Non ha mai fatto denunce, assicura, prima di dedicarsi agli appuntamenti della giornata. (a.f.)

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