Legnaie “libere” nei giardini a casa

TRICHIANA. Non servirà un permesso a costruire per installare nel proprio giardino arredi quali i pergolati, ma anche le legnaie. Il montaggio di queste strutture rientrerà nell'attività di edilizia libera. Il Comune di Trichiana si prepara ad adottare alcune varianti al Piano regolatore «per allineare il nuovo Pati, che è in fase di adozione, con il vecchio Prg», precisa il consigliere delegato a questa materia, David Bernard. Lunedì in consiglio comunale (l'assemblea inizia alle 19.30) le varianti saranno messe sul tavolo per l'approvazione. «Abbiamo aggiunto alcuni articoli al regolamento per quanto riguarda pergole, legnaie e altri elementi di arredo da giardino, che non era chiaro come autorizzare», continua Bernard. «Con l'adozione della variante rientreranno nelle attività di edilizia libera. Inoltre abbiamo deciso di liberalizzare colorazioni e finiture in zona agricola, eliminando le limitazioni previste dal regolamento». Il Piano di assetto del territorio, che Trichiana ha elaborato insieme a Limana (si parla dunque di Pati) è in fase di adozione: mancano solo il parere della commissione Vas regionale e quello della Provincia. Bernard stima arrivino entrambi entro un mese, mese e mezzo al massimo.
Il consiglio comunale di lunedì sera prevede diversi punti tecnici. Si inizia con le comunicazioni di un prelievo dal fondo di riserva 2014 e del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi. Poi sarà nominato il componente della minoranza della commissione scuola, perché Alessia Cerentin si è dimessa. Infine, la risoluzione della convenzione con i Comuni di Mel e Limana per svolgere in forma associata il servizio di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, e dell'approvazione della convenzione con la stazione unica appaltante dell'Unione montana feltrina. (a.f.)
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