I pacchi gara confezionati anche dai rifugiati
LONGARONE. Il Comune ospita da un po’ una decina di rifugiati bangladesi, ai quali è stato proposto di collaborare con l'organizzazione de “I percorsi della memoria” componendo i pacchi gara che verranno distribuiti a tutti gli iscritti alla manifestazione. Anche loro, quindi, sono da contare nel novero delle centinaia di volontari che rendono possibile la pedonata. I rifugiati sono seguiti dalla Coop Croce Blu, alla quale l'amministrazione comunale si è rivolta per chiedere la disponibilità. La proposta è stata immediatamente accettata, e così, nelle mattinate di questa settimana, saranno loro a dedicarsi alla composizione dei pacchi. Negli anni passati la loro preparazione era gestita dalla Pro Loco, che si avvaleva di giovani del territorio. Ragazzi che continuano a collaborare, «ma avere un aiuto in più non fa mai male», spiega il presidente Migotti. «E poi questo può anche essere un modo per far conoscere a questi ospiti la storia della nostra comunità, il suo tragico e recente passato, e aiutarli così nel processo di integrazione». (mi.gi.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi