Grazie alla rete il pastin arriverà in Europa

L’iniziativa di Larin e Cavarzano Carni. «È un incontro tra le nostre tradizioni e le nuove tecnologie»
Belluno, 17 novembre 2007. pastin in piazzaSotto il tendone allestito in piazza Martiri la festa del pastin
Belluno, 17 novembre 2007. pastin in piazzaSotto il tendone allestito in piazza Martiri la festa del pastin

BELLUNO. Il pastin arriva in Europa. Larin, in collaborazione con Cavarzano Carni, lancia pastin.it, il primo e-commerce al mondo di questa eccellenza tutta bellunese. «Ci siamo chiesti come fosse possibile che un prodotto così gustoso e versatile come il pastin rimanesse appannaggio solo delle grigliate bellunesi», racconta Marco Da Rin, responsabile di Larin. «Volevamo trovare il modo per farlo arrivare sulle tavole di tutta Europa e ci siamo riusciti».

È nato così l’e-commerce Pastin.it. «Grazie al nostro lavoro e a quello di Cavarzano Carni, storica macelleria di Cavarzano, il pastin non sarà più il protagonista soltanto delle nostre tavole, ma approderà anche in quelle delle altre regioni italiane e degli altri stati europei», continua Da Rin.

Fino a qualche tempo fa i portali del cibo erano focalizzati su prodotti a lunga conservazione, come pasta, vino, al massimo formaggi stagionati. Poi colossi come Amazon e Eataly.net hanno scommesso sulla catena del freddo, dando una sferzata al commercio online del cibo. È questa la direzione intrapresa da Larin, che ha trovato insieme alla macelleria di Cavarzano la soluzione per spedire la celebre pietanza bellunese in tutto il mondo. Le confezioni brevettate contengono un gel refrigerante capace di mantenere la catena del freddo e il trasporto a temperatura controllata (0°-4° C), assicurando una conservazione perfetta del prodotto dall’origine alla destinazione.

Sul sito pastin.it si può acquistare solo pastin prodotto con carne proveniente da allevamenti bellunesi, dove gli animali si nutrono di fieno e granaglia, come avveniva un tempo. «La tracciabilità del prodotto per noi non è un obbligo da seguire, ma la garanzia che offriamo», afferma Stefano David, titolare delle macelleria Cavarzano Carni. «Ogni confezione di pastin riporta un numero di lotto che serve ad identificare la carne con cui è stata realizzata ogni partita, la stalla dove l’animale è stato allevato, fino al macello e al laboratorio che l’hanno lavorata».

Il logo dell’e-commerce raffigura un panino con il pastin che ricorda una navicella spaziale: un’immagine emblematica, accompagnata da uno slogan che recita “PASTin is the future”: «Di questo si tratta, dell’incontro tra passato e futuro», chiude Marco Da Rin. «È la tradizione della cucina bellunese che trova nelle nuove tecnologie il mezzo perfetto per farsi conoscere. L’e-commerce di prodotti tipici locali permette di valorizzare il nostro territorio e di promuovere l’alta qualità delle produzioni di piccoli imprenditori locali, che diversamente farebbe fatica ad affermarsi in un mercato inflazionato come quello del food».

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