Giro di vite contro i cani che sporcano

L’Um Valboite vara regole severe: i proprietari dovranno avere sempre dietro quanto serve per pulire, pena una multa
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Vodo di Cadore-Primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione-Belfi Domenico-Colussi Oscar
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Vodo di Cadore-Primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione-Belfi Domenico-Colussi Oscar

VALLE DEL BOITE. In arrivo controlli serrati e multe per i proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali e non girano muniti di palette e sacchetti.

Un intervento deciso per contrastare il malcostume dei proprietari dei cani che passeggiano soprattutto sulla “lunga via delle Dolomiti”, e che lasciano a terra gli escrementi dei loro animali, è stato voluto con forza dai 5 sindaci della Valle del Boite. Nei consigli comunali di San Vito, Borca e Vodo è stato approvato il nuovo regolamento di polizia urbana. Nelle prossime settimane verrà approvato anche da Valle e Cibiana. Per l'estate lungo la ciclabile verranno posizionati appositi cartelli informativi che spiegheranno ai proprietari dei cani a cosa vanno in contro se non rispettano i regolamenti. La ditta che ha vinto l'appalto di raccolta dei rifiuti per l'Um valle del Boite metterà poi alcuni erogatori di sacchetti che potranno essere usati gratuitamente dai padroni dei cani. Chi non rispetterà le regole riceverà la multa e i controlli saranno intensificati. Per chi lascia gli escrementi a terra o porta il cane negli spazi riservati ai giochi dei bambini l'ammenda è di 100 euro; per chi viene trovato a spasso con il cane senza avere apposito sacchetto o paletta la multa è di 50 euro. Restano poi le sanzioni previste dalle normative nazionali per chi passeggia in aree pubbliche senza avere il cane al guinzaglio. «In Um gestiamo in forma associata il servizio di polizia locale già da qualche tempo» , spiega il presidente Domenico Belfi, «e con il comandante Lorenzo Fenzi avevamo previsto di modificare il regolamento di polizia urbana. Ora è stato realizzato un regolamento uguale per tutti e cinque i Comuni della valle per evitare diversità e frammentazioni. Adesso le regole sono le stesse per tutto il territorio e le sanzioni sono uguali. Noi sindaci abbiamo chiesto che venisse creato un articolo proprio relativo ai possessori dei cani. Ci sono tanti che si comportano bene, ma ce ne sono troppi che lasciano che i loro animali sporchino a terra senza preoccuparsi di raccogliere. Lungo la ciclabile, o in altre aree comunali, con la stagione calda questo è davvero un problema. I “ricordini” degli animali danno fastidio, sono anti igienici e così abbiamo provveduto». L'articolo 39 del regolamento è proprio dedicato ai cani. I cani devono essere tenuti lontani dagli spazi dedicati ai giochi dei bambini, e i loro padroni, che devono sempre avere al guinzaglio l'animale, devono girare muniti di sacchetto o paletta e pulire qualora l'animale sporchi. «Abbiamo previsto una sanzione di 50 euro», conclude Belfi, «per chi non gira munito dei dispositivi per pulire; non è una cifra immensa, ma servirà sicuramente a dare un segnale. Con la polizia locale abbiamo già deciso che, dopo che saranno posizionati i cartelli informativi, si faranno controlli a tappeto. Speriamo che la ciclabile, luogo che ha una valenza turistica strategica, possa restare bella e pulita così come le persone la trovano».

Alessandra Segafreddo

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