Cresce l’interesse per il fagiolo di Lamon

LAMON. Prodotto di nicchia, ma eccellenza italiana: «Abbiamo intrapreso l'iter per ottenere il riconoscimento ministeriale per il nostro consorzio per l'attività di tutela, informazione e promozione commerciale». Salutando il crescente aumento di interesse per il consorzio di tutela del fagiolo di Lamon Igp – i soci sono passati dai 68 del 2014 ai 91 del 2005 e la superficie di coltivazione certificata ha avuto un incremento da 11 ettari a 14,5 – ha preso il via ieri la ventiseiesima Festa del fagiolo. È una delle edizioni più sofferte (le alte temperature di luglio hanno causato una caduta anomala di fiori, compromettendo la prima parte di produzione), che ha fatto lanciare un'idea alla presidente del consorzio di tutela Tiziana Penco: «Sarebbe una bella sfida, da affrontare con la Regione e i suoi enti di ricerca, valutare un progetto che ci permetta di attenuare i danni causati da improvvisi aumenti di temperatura e prevedere eventuali sistemi di ventilazione forzata». Intanto, il dipartimento Agroalimentare della Regione ha decretato proprio in questi giorni l'atteso trasferimento di 30 mila euro per la realizzazione di due serre che permetteranno la produzione protetta di seme virus esente.
La manifestazione però non è sinonimo solo di fagiolo, ma anche di pecora di Lamon, di paesaggio e di archeologia, «settore che stiamo inserendo nel percorso turistico europeo della Via Claudia Augusta, sul quale ogni anno vediamo crescere i numeri di visitatori». Lo ha sottolineato il sindaco Vania Malacarne: «Stiamo cercando gli assi su cui si può basare un indotto per il territorio. La Festa del fagiolo è un assaggio che combina un po' tutto questo». C'è anche un annuncio: «Abbiamo avuto comunicazione dall'Agenzia del Demanio di Roma che ci dà l'autorizzazione ad una partnership pubblico-privato tra Cassa rurale e Comune per procedere al recupero di casa Facen, da sfruttare insieme». Sulle potenzialità del «connubio tra cultura e produzione tipica» ha messo l'accento l'assessore regionale al turismo Federico Caner, intervenuto anche lui all'inaugurazione della manifestazione, che per i lamonesi è «un grande canale di visibilità e un appuntamento che significa tanto», come ha rimarcato il presidente della pro loco Paolo Bee.
Infine due premi e un momento particolare. Il premio al volontariato quest'anno è stato assegnato all'associazione Stella Alpina, attiva nel trasporto sanitario, mentre quello per l'imprenditoria giovanile è andato al trentenne Neil Tollardo, che insieme alla sua compagna ha rilevato il Bar Lamon cambiandolo in Rent Bike Bar Lamon, che è anche un attività di noleggio di mountain bike. Il momento particolare è stato quello della consegna al sindaco della coppa vinta dai giovani atleti lamonesi per la vittoria al Miglio dei Comuni in occasione del Giro delle mura di Feltre.
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