Cantiere aperto sul rio Molino per la sicurezza idrogeologica

LAMON

Escavatori all’opera sull’altopiano di Lamon. Per iniziativa della Regione, nei giorni scorsi è stato aperto il cantiere in località Fontane lungo Rio Molino per realizzare la pista d’accesso all’area in cui è prevista la realizzazione di una nuova difesa spondale da realizzare mediante il posizionamento di massi ciclopici.

«I lavori», curati dalla nostra struttura regionale forestale per mitigare il rischio idrogeologico dell’area», spiega l’assessore alla difesa del suolo, Gianpaolo Bottacin, «prevedono innanzitutto il taglio della vegetazione in alveo utile a garantire il libero deflusso delle portare idriche, per procedere poi a un intervento di manutenzione straordinaria e di completamento delle opere di difesa idraulica».

In particolare si provvederà, a monte della strada statale, al rifacimento del rivestimento di fondo di un cunettone in lastre calcaree, che risulta danneggiato dalle intemperie susseguitesi negli anni. «Il cunettone», spiega ancora l’assessore Bottacin, «una volta ripristinato nbella sua funzionalità, permetterà di contenere l’erosione dell’alveo. Sarà poi altresì posizionata un’ulteriore opera di difesa in grossi sassi, alta tre metri e lunga circa 18 metri, a rafforzamento della sponda del rio Molino in destra idraulica, in modo da impedire il dissesto della sponda stessa, limitando al massimo il rischio che si inneschino possibili frane”. L’area è infatti caratterizzata da terreni ghiaiosi e sabbiosi che possono essere facilmente erosi dai corsi d’acqua.

«Si tratta di un piccolo intervento per il quale stiamo investendo alcune decine di migliaia di euro», conclude Bottacin. «Contiamo di concludere i lavori entro la prima metà di settembre. Come tantissimi altri cantieri, anche questo, sebbene poco visibili, rappresenta un valore aggiunto estremamente prezioso per mantenere in ordine e sicuro il territorio. —

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