Belluno, un bypass stradale durante i lavori per il sottopassaggio a Lambioi

Entro l’anno inizieranno i lavori di riqualificazione del parco fluviale di Lambioi. In progetto c’è la costruzione di un sottopassaggio pedonale che collegherà il parcheggio delle scale mobili con il parco, la realizzazione di un’area camper nei pressi del parco Emilio e la creazione di una spiaggia nella parte terminale del parco.
Si tratta del progetto che aveva partecipato al Bando periferie (rigenerazione urbana 1), era stato finanziato ma poi congelato perché la tempesta Vaia aveva distrutto ogni struttura presente a Lambioi. Non si trattava più di completare la riqualificazione, ma di rifare daccapo il parco. Il Comune aveva informato prontamente la presidenza del consiglio dei ministri, e i soldi sono ancora a disposizione, ma i prezzi dei cantieri sono più che raddoppiati negli ultimi anni e nella seconda stesura del progetto è stato necessario rinunciare ad alcuni interventi: la valorizzazione delle Fontane di Nogarè e la sistemazione del parcheggio sterrato a lato della Spes arena (quest’ultimo resta nel cassetto, in attesa di bandi per finanziarlo).
Restano però alcuni lavori molto importanti e attesi, uno su tutti il sottopasso pedonale che permetterà di raggiungere il parco fluviale in sicurezza. Sarà realizzato più o meno dove oggi c’è l’attraversamento con le zebre che porta alla stradina sterrata, accesso del parco. Durante i lavori sarà necessario chiudere via dei Dendrofori, ma il Comune ha trovato una soluzione: «Sarà costruito un bypass stradale sul lato del Piave», spiega l’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon. «In questo modo la strada potrà sempre rimanere aperta. Non possiamo permetterci di interrompere la circolazione». Non solo perché si taglierebbe in due la città, ma anche perché poco distante c’è il comando provinciale dei Vigili del fuoco. Via dei Dendrofori è una strada troppo importante, e il bypass permetterà di mantenere aperta la circolazione anche durante la costruzione del sottopasso.
La giunta comunale a fine maggio ha approvato il progetto esecutivo del parco del Piave e l’ha inviato a Roma. A breve la Stazione unica appaltante della Provincia di Vicenza bandirà la gara di appalto. I lavori ammontano a quasi 5 milioni di euro e prevedono anche l’adeguamento della condotta fognaria e relativo sfioratore di piena in località Lambioi, di competenza di Bim Gsp.
La gara però sarà unica, come specifica la determina firmata dal dirigente lunedì. «Ringrazio pubblicamente gli uffici per aver chiuso anche questo progetto», conclude Roccon. «I tempi erano strettissimi, hanno dovuto correre ma ce l’abbiamo fatta».
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