Babilonia, il paradiso di Ismael Ivo sul palco Realtà a passi di danza

Uno dei ballerini che saranno in scena oggi al Comunale
Uno dei ballerini che saranno in scena oggi al Comunale
La grande danza internazionale sbarca al teatro comunale. Questa sera alle 20.45 andrà in scena l'ultima creazione di Ismael Ivo per la Biennale di Venezia, "Babilonia. Il terzo Paradiso". Protagonisti della serata, organizzata da Arteven circuito teatrale regionale in collaborazione con la Fondazione Teatri delle Dolomiti, sono i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia, l'Arsenale della Danza, una formazione internazionale di giovani tra i 19 e i 24 anni provenienti da ogni angolo di mondo, dall'Italia agli Stati Uniti, dal Canada al Brasile, dalla Russia alla Grecia e alla Svezia. Professionisti che, nonostante la giovane età, vantano tutti una solida formazione alle spalle, e a Venezia hanno maturato le loro capacità creative, impegnandosi sulla scena professionale delle produzioni nazionali e internazionali della Biennale.  "Babilonia. Il terzo paradiso" è una coreografia che riflette sulla realtà attraverso la danza, aggiungendo un nuovo tassello ai precedenti lavori di Ivo per l'Arsenale della Danza. La coreografia riecheggia l'idea della mescolanza di lingue, culture e arti che attraversa il mondo di oggi e che ne costituisce la vera ricchezza e l'attesa di un futuro migliore. Immerso in uno spazio vuoto e candido, lo spettacolo di Ivo si avvale della musica celestiale dell'epoca barocca, capace di innalzare l'umano al divino e di evocare un senso primigenio di sogno e di bellezza ma anche di terrore.  Nato dalla volontà di incentivare le energie creative delle nuove generazioni, l'Arsenale della Danza, diretto da Ismael Ivo, è un centro di perfezionamento nella danza contemporanea ma anche uno spazio polifunzionale di produzione artistica, un cantiere di lavoro aperto al confronto tra la danza e le altre pratiche artistiche (teatro, arti visive, drammaturgia, scenografia, architettura). Trasmettere il patrimonio di conoscenze e la lezione dei maestri, valorizzare nuovi danzatori coinvolgendoli in produzioni internazionali, creare un dialogo con altre discipline sono infatti i principi e i progetti che animano il centro della Biennale.  Dal 2005 alla guida del settore danza della Biennale di Venezia, Ismael Ivo è coreografo, performer e danzatore conosciuto in tutto il mondo. Dopo gli esordi nella sua città d'origine (San Paolo del Brasile), dove vince ripetutamente il premio come miglior danzatore solista, sbarca a New York nel 1983, chiamato da Alvin Ailey, il geniale creatore di un genere spettacolare di danza che mescola classico, moderno, jazz e afro. Poi è la volta dell'Europa e di nuovi incontri, che gli danno modo di esplorare esperienze diverse che si fondono con le sue radici afro-brasiliane. La sua prima volta alla Biennale risale al 2002, invitato da Carolyn Carlson, e stasera delizierà il pubblico con la sua ultima produzione. Info: 0437-943303. La biglietteria al comunale oggi è aperta dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20. Biglietti a 20 euro (posto unico), 10 per gruppi scuola e allievi delle scuole di danza.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi