Avvocato bolzanino muore sul Fedaia

Tiefenbrunner è caduto mentre sciava da solo, subito soccorso da un medico che scendeva dietro di lui ma inutilmente
Di Irene Aliprandi

ROCCA PIETORE. Un malore o un incidente. Non sono ancora chiare le circostanze che hanno portato alla morte di Otto Tiefenbrunner, avvocato 79enne molto noto a Bolzano, avvenuta ieri sulle piste della Marmolada. Tiefenbrunner stava sciando da solo, fin dalla mattinata, quando un gruppo di turisti che procedeva dietro di lui lo ha visto cadere a terra, ma senza capire se a causa di un malore o per aver perso il controllo degli sci.

Nel gruppo di sciatori tedeschi era presente anche un medico, che ha subito prestato i primi soccorsi all’avvocato bolzanino, caduto a pancia in giù e con un evidente trauma facciale. Lo sciatore è stato raggiunto, girato e immobilizzato anche con l’aiuto del personale addetto al soccorso piste nell’area della Marmolada e del Fedaia, in particolare due agenti del Corpo forestale dello Stato e un’alpina dell’Esercito, che nel frattempo hanno allertato il Suem 118 di Pieve di Cadore.

L’elicottero, con il medico e il tecnico del Soccorso Alpino a bordo, ha raggiunto la zona ed è atterrato direttamente in pista, dove sono iniziate le prima manovre per la rianimazione di Tiefenbrunner, apparso subito in gravissime condizioni. Il personale medico ha tentato di ventilare lo sciatore con l’aiuto dell’ambus, lo ha intubato e infine lo ha caricato sull’elicottero per il trasporto immediato al pronto soccorso del San Martino di Belluno.

Arrivato in ospedale, l’avvocato è stato sottoposto ancora alle manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare.

Il fatto è avvenuto poco prima delle 13 lungo la pista che dal Passo Fedaia scende in direzione Malga Ciapela a Rocca Pietore, in un punto non particolarmente difficile o pericoloso. La neve era molto dura, per il freddo intenso, ma la zona era riparata dal forte vento che ha flagellato la Marmolada per tutta la giornata di ieri e con ottima visibilità.

Per permettere i soccorsi con l’elicottero del Suem 118 la pista del Fedaia è stata chiusa temporaneamente e tutti gli sciatori presenti in quel momento sono stati fermati per una trentina di minuti. La salma dell’avvocato bolzanino è stata portata all’obitorio dell’ospedale.

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