Addio a Irma Prenot la “tiraossi” leniva i dolori con le mani a Seren del Grappa

È morta a 97 anni positiva al Covid dopo una vita all’insegna dell’altruismo. In migliaia hanno bussato alla sua casa di Porcen con stiramenti e acciacchi
Irma Prenot in una immagine del giugno scorso
Irma Prenot in una immagine del giugno scorso

SEREN DEL GRAPPA. Era conosciuta in tutto il Feltrino per la sua capacità di risolvere stiramenti e acciacchi muscolari grazie alle sue mani, dando sollievo alle persone doloranti con la sua abilità ma anche indirizzandole se necessario al pronto soccorso.

Irma Prenot, la storica “tiraossi” di Porcen a cui si sono rivolte generazioni di feltrini trovando parole gentili e un sollievo ai dolori, si è spenta all’età di 97 anni nella Pneumologia Covid del Santa Maria del Prato.

L’annuncio della scomparsa di Irma Prenot dato sui social dall’ex sindaco Loris Scopel – che durante la sua amministrazione l’aveva voluta anche premiare ufficialmente per l’impegno a favore della collettività – ha suscitato un vasto cordoglio.

Decine e decine di messaggi hanno voluto ricordarne ieri, sui social, il carattere mite e amichevole e soprattutto la capacità unica di lenire i dolori di chi si ritrovava sofferente per una storta o uno stiramento, magari dopo un incidente di gioco durante una partita di calcio o di basket.

«Era super apprezzata e stimata da tutti, giovani e anziani», l’ha ricordata Scopel, «non so quante migliaia di persone del nostro Comune, dal Feltrino e non solo, sono accorse e hanno usufruito del suo sapere. Porcen, bellissimo paese è conosciuto da tanti anche per l’operato di Irma».

«Anche io sono andato da lei più volte», sottolinea Loris Scopel, «quando giocavo a calcio. Soprattutto al lunedì, dopo le partite domenicali, c’era la fila davanti a casa sua».

Una capacità di alleviare dolori e acciacchi utilizzando le mani che Irma Prenot metteva a disposizione del prossimo gratuitamente, nella sua casa tra Porcen e Tomo, ricevendone una diffusa gratitudine. Tutti sapevano che, se c’era bisogno, si poteva andare a Porcen e bussare da Irma.

Aveva sospeso la sua attività per un anno, quando ne aveva 93, a causa di problemi di salute, poi si era rimessa a pieno ritmo a disposizione del prossimo fino ad un paio di anni fa.

«È stata riconosciuta anche dal Comune e dalla comunità di Porcen come persona “Doc” che fa il bene della comunità», sottolinea Scopel. Irma Prenot, infatti, nel novembre del 2013 fu tra i serenesi insigniti del riconoscimento al volontariato promosso dal Comune in occasione di san Martino.

«Porcen la ricorderà per sempre e da oggi è sicuramente più povero assieme a noi tutti», è il commiato dell’ex sindaco Loris Scopel.

Un cordoglio al quale ieri pomeriggio si sono associate centinaia di persone che sui social hanno voluto lasciare il loro ricordo commosso di Irma Prenot. «Ci ha aiutato tantissime volte a ristabilirci dai vari piccoli infortuni con le sue mani sapienti, sempre con amore e senza volere niente in cambio», è uno dei ricordi, oppure: «Ci sono stata una sola volta, un po’ scettica. Ma mi sono subito ricreduta, mi ha fatto tornare come nuova».

«Ho molti ricordi di tutto il bene che ci ha fatto», la ricorda un altro feltrino, «un inestimabile sapere donato a chi era sofferente». —


 

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