“Ad maiora”, il Dolomieu rende merito ai più bravi, gli ultimi diplomati si fanno strada nel lavoro

Tra i premiati dell’istituto anche una ragazza in stage negli States. «Qui sono le 5 di mattina, ma ci tenevo a collegarmi per la cerimonia»

Enrico de Col

Premiate le eccellenze all’istituto alberghiero Dolomieu: sul palco i migliori diplomati dello scorso anno che già stanno facendo carriere importanti nel settore della ristorazione e non solo. Edizione 2023 della cerimonia “Ad maiora” che è giunta ormai alla 19ª edizione: si tratta di una manifestazione che vuole dare merito ai più bravi studenti che si sono diplomati nell’anno scolastico precedente con un voto di almeno 95 su 100. Importante sottolineare la consueta collaborazione di Marcello Cestaro, patron del gruppo della grande distribuzione Unicomm, che fornisce un contributo economico al premio. Presenti vari referenti istituzionali come il docente Luigi Caia (che ha ideato l’iniziativa), la dirigente scolastica Viola Anesin, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Massimiliano Salvador e il consigliere Silvia De Biasi per il Comune di Longarone. Da tutti sottolineata l’importanza dell’impegno e dello studio in un settore, quello alberghiero, del turismo e della ristorazione, che ha disperato bisogno di forza lavoro. E i premiati hanno infatti dato dimostrazione di voler seguire i propri sogni costruendo importanti progetti lavorativi e di vita. C’è Elia Cesarini, di Pedavena, che aveva preso 97 alla maturità e che ha un progetto nel cassetto: «Al momento lavoro come personal trainer, che è sempre stata una mia passione», racconta, «ma voglio diventare imprenditore di un prodotto alimentare legato al territorio per clientela di alto livello. In estate ho fatto la stagione in una struttura importante in Trentino e da lì ho avuto l’idea di lanciare un nuovo prodotto. Ho già fatto le previsioni economiche con un commercialista e presto lanceremo questa sfida».

C’è poi Teresa Scagnet che ha preso 100: ora sta studiando ad un corso Its ad Abano Terme dedicato al turismo e sta facendo un tirocinio come receptionist. Sara Zanella, anche per lei 100, sta invece lavorando nell’azienda agricola “Matteo Zanella” a Cesiomaggiore, che produce e vende formaggi locali. Ci sono poi Daniel Mazzariol (che ha preso 95) e Maia Carli (che ha preso 100) e che è stata molto impegnata nelle stagioni alberghiere in Trentino lo scorso inverno e che tra poco sarà al Cavallino. Collegamento poi con gli Stati Uniti con Virginia De Carli che aveva raggiunto il grande risultato di 100 e lode al diploma: «Ora sono le 5 di mattina», dice, « ma ho voluto essere in collegamento con voi perché ci tenevo. Sto facendo un anno di esperienza come ragazza alla pari in una famiglia di Dallas, in Texas. È una bella occasione per viaggiare e migliorare anche l’inglese, faccio l’educatrice ai bambini della famiglia e intanto valorizzo le mie competenze». Alla fine l’immancabile buffet organizzato da alcuni classi quinte dell’istituto degli indirizzi cucina e sala: anche tra loro ci saranno probabilmente le eccellenze lavorative del domani.

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